Teatro

Beckett & Puppet 2006: i vincitori

Beckett & Puppet 2006: i vincitori

La compagnia Teatropersona, di Civitavecchia (Roma), diretta da Alessandro Serra, ha vinto con Beckett Box il Concorso internazionale Beckett & Puppet, promosso dal CTA Gorizia – Alpe Adria Puppet Festival in occasione del centenario Beckettiano, e rivolto ad artisti e a compagnie teatrali dei paesi della Comunità Europea.

Lo ha decretato una giuria di esperti, critici e operatori teatrali, composta da Francesco Tullio Altan, Mario Brandolin, Roberto Canziani, Antonella Caruzzi, Alfonso Cipolla, Edi Majaron, Renato Manzoni, Fernando Marchiori. Ben 23 i progetti pervenuti alla segreteria del premio da vari Paesi europei, firmati sia da compagnie storiche, sia da gruppi più giovani.

Una risposta che ha superato le aspettative degli stessi organizzatori e che è già motivo di soddisfazione per il prestigioso Festival Goriziano al traguardo della sua quindicesima edizione.
“Beckett Box”, nelle motivazioni della giuria, si è distinto per “l’approfondito lavoro progettuale e l’attenzione rivolta a ogni fase della lavorazione, dalla drammaturgia al montaggio, dalla creazione di immagini alla costruzione dei pupazzi, dallo spazio scenico all’elaborazione di partiture basate sulla campionatura di gesti, posture, elementi sonori ricavati da un’attenta lettura delle opere beckettiane”.
E accanto alla proposta vincitrice, la giuria ha ancora segnalato: “(Che cosa sono le) nuvole”, del gruppo Pathos Formel di Daniel Blanga Gubbay (Milano), “per l’originalità della ‘trasposizione’ teatrale di un dramma televisivo beckettiano intersecato con le Nuvole di Pier Paolo Pasolini, nonché per la ricchezza delle coordinate culturali e l’efficacia espositiva del più giovane tra i concorrenti”; “Speack No More” del Figurina Animation Theatre di Tinnye (Ungheria), “per la qualità del testo, affrontato con la nota competenza tecnica dello storico gruppo ungherese, e per la sua capacità di ricreare il mondo beckettiano nell’incontro con la tradizione burattinesca attraverso la figura popolare di Mr. Punch”; “One reel”, della compagnia Zachès (Costanza Givone e Luana Gramegna) di Scandicci (Firenze), “per la particolare ambientazione cinematografica di Aspettando Godot, l’interessante commistione di linguaggi e la cura nella definizione dei pupazzi”.
L’originale concorso lanciato l’anno scorso dal CTA-Centro di Teatro d’Animazione di Gorizia per un progetto di messinscena di uno spettacolo di Teatro di Figura ispirato all’opera e alla figura di Samuel Beckett è entrato dunque nella fase finale. Il premio internazionale – 7000 euro come contributo alla realizzazione dello spettacolo che debutterà nell’edizione 2006 del Puppet Festival – rientra, accanto ad altri allestimenti beckettiani e a una giornata di studio sul tema, nel palinsesto di iniziative avviate con il progetto biennale Beckett & Puppet, dedicato al rapporto tra il drammaturgo irlandese, del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita, e il mondo del Teatro di Figura.